Oggi 12 marzo 2015 si è concluso il ciclo degli incontri sul “rispetto delle regole nello sport e nella vita quotidiana” nelle scuole elementari di Biassono (MB), organizzato con il club del "Panathlon di Monza e Brianza".
A questo ultimo incontro abbiamo invitato campioni in erba di pattinaggio artistico a rotell MARTINA SAINI e GABRIELLA RIVA della societa’ sportiva Corona Ferrea, e la campionessa europea di scherma ROBERTA GIUSSANI.
Le classi che hanno aderito all’iniziativa sono state cinque 5° elementari che si sono lasciate coinvolgere con immenso entusiasmo dall’esibizione delle due pattinatrici che hanno dimostrato che con spirito di abnegazione, impegno, sacrificio e rinunce si puo’ arrivare anche a conquistare coppe e medaglie, magari anche sbagliando e cadendo ma soprattutto imparando dai propri errori senza scoraggiarsi e cercando di fare e dare sempre il meglio. Le loro esibizioni sono state molto applaudite ed apprezzate dai ragazzini che con entusiasmo hanno ammirato le loro evoluzioni.
Altro discorso con la scherma, la nostra campionessa, dopo aver raccontato brevemente la sua esperienza di atleta plurimedagliata, e episodi di fair play in cui l’hanno vista protagonista, ha spiegato agli studenti come questa specialita’ oltre ad avere in comune gli obbiettivi di tutti gli sport, come dice il tema degli incontri, sviluppa delle qualita’ che sono peculiari di questa disciplina e che si possono riassumere nella FIDUCIA, LEALTA’ ATTENZIONE ed AUTOCONTROLLO STRUTTURAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO, RAFFORZAMENTO DELLA LATERALITA’, EQUILIBRIO e COORDINAZIONE.
Ha spiegato inoltre quali sono, all’interno di questo sport le specialita’: fioretto, spada e sciabola e che ognuna di queste armi bianche ha delle caratteristiche specifiche anche per quanto riguarda l’assegnazione del punteggio. I ragazzi hanno provato sul campo cosa vuol dire avere una maschera protettiva sul viso e tenere in mano un fioretto propedeutico, di plastica, quindi in totale sicurezza e “tirare” con un arbitro che con linguaggio specifico impartisce ordini e spiega come vengono conteggiati i punti. E’ stata veramente una lezione di vita con tante domande e curiosita’, che anche a noi ha trasmesso grande entusiasmo, questa e’ la riprova che se ai giovani si insegna a rispettare degli altri, le regole e se stessi, forse si potra’ riuscire ad avere una societa’ nuova e piu’ umanizzata.
A questo ultimo incontro abbiamo invitato campioni in erba di pattinaggio artistico a rotell MARTINA SAINI e GABRIELLA RIVA della societa’ sportiva Corona Ferrea, e la campionessa europea di scherma ROBERTA GIUSSANI.
Le classi che hanno aderito all’iniziativa sono state cinque 5° elementari che si sono lasciate coinvolgere con immenso entusiasmo dall’esibizione delle due pattinatrici che hanno dimostrato che con spirito di abnegazione, impegno, sacrificio e rinunce si puo’ arrivare anche a conquistare coppe e medaglie, magari anche sbagliando e cadendo ma soprattutto imparando dai propri errori senza scoraggiarsi e cercando di fare e dare sempre il meglio. Le loro esibizioni sono state molto applaudite ed apprezzate dai ragazzini che con entusiasmo hanno ammirato le loro evoluzioni.
Altro discorso con la scherma, la nostra campionessa, dopo aver raccontato brevemente la sua esperienza di atleta plurimedagliata, e episodi di fair play in cui l’hanno vista protagonista, ha spiegato agli studenti come questa specialita’ oltre ad avere in comune gli obbiettivi di tutti gli sport, come dice il tema degli incontri, sviluppa delle qualita’ che sono peculiari di questa disciplina e che si possono riassumere nella FIDUCIA, LEALTA’ ATTENZIONE ed AUTOCONTROLLO STRUTTURAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO, RAFFORZAMENTO DELLA LATERALITA’, EQUILIBRIO e COORDINAZIONE.
Ha spiegato inoltre quali sono, all’interno di questo sport le specialita’: fioretto, spada e sciabola e che ognuna di queste armi bianche ha delle caratteristiche specifiche anche per quanto riguarda l’assegnazione del punteggio. I ragazzi hanno provato sul campo cosa vuol dire avere una maschera protettiva sul viso e tenere in mano un fioretto propedeutico, di plastica, quindi in totale sicurezza e “tirare” con un arbitro che con linguaggio specifico impartisce ordini e spiega come vengono conteggiati i punti. E’ stata veramente una lezione di vita con tante domande e curiosita’, che anche a noi ha trasmesso grande entusiasmo, questa e’ la riprova che se ai giovani si insegna a rispettare degli altri, le regole e se stessi, forse si potra’ riuscire ad avere una societa’ nuova e piu’ umanizzata.